Arrivare a 1 milione di olivi messi a dimora: un nuovo polmone verde per il nostro Paese.
IL NOSTRO IMPEGNO
Vogliamo arrivare a 1 milione di olivi messi a dimora e coltivare il 100% dei nostri oliveti tramite un’agricoltura biologica o integrata. Così facendo, creeremo un nuovo polmone verde per il nostro Paese e assicureremo la sostenibilità delle nostre olivicolture, privilegiando tecniche agricole innovative a minor impatto ambientale.
La nostra regione, l’Umbria, oltre a ospitare il Frantoio del Poggiolo conta già all’attivo il terreno di Sismano e 316 mila olivi che nel 2022 diventeranno 432 mila. A questo si aggiungono i terreni di Carpino in Puglia e quelli di Perolla in Toscana, nuova acquisizione che prevede entro il 2023 la messa a dimora di circa 347 mila olivi in 245 ettari, circondati da 683 ettari di bosco ceduo. Ad oggi tutti i terreni del Bosco Monini, che in totale ospita 337 mila olivi in 290 ettari, sono coltivati al 100% in regime di agricoltura biologica.
Tutto questo ci permetterà di combattere la desertificazione del terreno e di contribuire all’assorbimento dell’anidride carbonica, sequestrandone all’atmosfera oltre 50.000 tonnellate, corrispondenti a 3.000 tonnellate ogni anno.
Ieri
Ieri
70
Ettari di olivi in Umbria e in Puglia
19.632
Olivi messi a dimora
Oggi
Oggi
563
Ettari di olivi in Umbria e in Puglia
620.434
Olivi messi a dimora
DOMANI
DOMANI
1.000
Ettari di olivi in tutta Italia
1 mln
Olivi messi a dimora


CO2 compensata 100%
Se con Bosco Monini abbiamo l’obiettivo di mettere a dimora alberi che in futuro contribuiranno a sequestrare CO2 dall’atmosfera, con il progetto Compensazione CO2 ci impegniamo per compensare le emissioni prodotte durante il ciclo di vita dei nostri due prodotti più venduti: il Classico e il Delicato. Grazie alla EPD, ovvero la dichiarazione ambientale di prodotto, è possibile calcolare con esattezza la quantità di CO2 emessa e andarla a compensare attraverso l’acquisto di crediti carbonio verificati.